domenica 13 agosto 2017

Difesa

Leggo con (poco) stupore la notizia che i Sistemi Informativi della Difesa sarebbero diventati piuttosto vulnerabili. Dettaglio e scoop giornalistico qui. Un commento autorevole qui.

Quello che mi preme in questo momento di sottolineare è che la parte del titolo che afferma: "Da lì gli hacker possono arrivare ovunque" è una bufala. Conosco abbastanza bene, per averci lavorato, le architetture interne di almeno un grosso e importante soggetto (non militare) della PA, e posso assicurare che su quei server e su quelle reti non arriva proprio nessun "hacker", né direttamente né indirettamente passando dalla rete della Difesa. Infatti poi nell'articolo si affermano altre cose.

Come al solito, l'informazione si avvale di tanti "al lupo, al lupo", senza le necessarie smentite e precisazioni. Un altro tassello che mina la fiducia del grande pubblico verso tutto ciò che riguarda la sicurezza online: sembra un fatto di fortuna, una "botta di culo" non restare vittime di certe azioni, e invece non lo è.