giovedì 16 febbraio 2017

WiFi: comodità e rischi. Come proteggersi

Connessione WiFi: c'era una volta la connessione cablata, e c'è ancora, ma normalmente non si usa più per gli apparecchi end-user (computer personali, smartphone, tablet). Risulta molto comodo connettersi utilizzando reti WiFi. Analizzeremo le più importanti aree di rischio e le relative contromisure utili per raggiungere una maggiore sicurezza nell'uso del WiFi.

Router casalingo fornito dal provider


Quando stipuliamo un contratto di fornitura per l'accesso Internet "fisso", normalmente il Provider ci fornisce un suo apparato (denominato "router", anche se svolge altre funzioni), collegato da un lato alla rete esterna (telefonica o fibra) e avente diverse opzioni di collegamento interno: un certo numero di "porte" per le connessioni cablate e due o più antennine per le connessioni WiFi.

  • Protocollo e Password di cifratura WiFi: la connessione WiFi fra gli apparecchi dell'utente e il "router" avviene secondo un ben definito protocollo di comunicazione (IEEE 802.11 e sue varianti) e di cifratura (es: WPA2) e utilizzando una password impostata dal Provider (e riportata in un'etichetta sul "router"). Per potersi connettere, è necessario impostare questa password su ciascun apparecchio dell'utente (le procedure variano a seconda che si tratti di computer, smartphone, tablet e sono diverse per ogni sistema operativo e sue versioni). Se sono "visibili" altre reti WiFi sugli apparecchi dell'utente, si consiglia di disabilitare l'accesso (accidentale) a queste reti, lasciando soltanto la rete relativa al "router". Opzionalmente, è possibile cambiare la password predefinita dal Provider, che potrebbe essere nota a soggetti malintenzionati

Access point casalingo installato dall'utente


A volte si rende necessario estendere la rete WiFi così come fornita dal Provider, oppure il contratto non prevede la fornitura del "router". In questi casi, l'utente installerà un proprio Access Point, che potrebbe avere anche funzioni di Router.

  • Protocollo e Password di cifratura WiFi: la connessione WiFi fra gli apparecchi dell'utente e l'Access Point privato avviene secondo un ben definito protocollo di comunicazione (IEEE 802.11 e sue varianti) e di cifratura (es: WPA2) e utilizzando in questo caso una password impostata dall'utente. Per potersi connettere, è necessario impostare questa password su ciascun apparecchio dell'utente (le procedure variano a seconda che si tratti di computer, smartphone, tablet e sono diverse per ogni sistema operativo e sue versioni). Se sono "visibili" altre reti WiFi sugli apparecchi dell'utente, si consiglia di disabilitare l'accesso (accidentale) a queste reti, lasciando soltanto la rete relativa al "router". Si consiglia di utilizzare un protocollo sicuro e una password lunga e complessa, per evitare accessi non autorizzati da parte di soggetti malintenzionati

 Access point pubblico protetto da password


Molto spesso nei locali pubblici, bar, ristoranti, alcuni treni, si trovano Access Point che consentono la connessione: normalmente, è necessaria una password, che viene fornita a richiesta dal gestore del locale, o in alcuni (pessimi) casi si trova scritta nel locale stesso. Naturalmente sarà necessario impostare questa password sull'apparecchio dell'utente (smartphone, tablet) in corrispondenza della rete WiFi in questione (non modificando la password del WiFi casalingo!). È importante ricordare che tutti i dati che transitano su questa rete WiFi sono facilmente visibili dagli altri utenti della stessa rete: si consiglia perciò di non effettuare accessi a siti di Home Banking e di non utilizzare Carte di credito, né trasmettere altre informazioni sensibili. La consultazione di notizie online non è critica in queste situazioni, mentre l'uso di email o servizi di messaggistica espone le credenziali di accesso di tali servizi, aumentando il rischio di frodi informatiche o (nei casi peggiori) furto di identità telematica.

Access point pubblico non protetto


In alcuni luoghi pubblici, piazze, stazioni ferroviarie o centri commerciali si trovano Access Point che consentono la connessione senza password (di solito dopo aver visionato e accettato una pagina di Condizioni d'uso). Valgono tutte le considerazioni fatte al punto precedente, ossia:

  • tutti i dati che transitano su questa rete WiFi sono facilmente visibili dagli altri utenti della stessa rete

  • non effettuare accessi a siti di Home Banking

  • non utilizzare Carte di credito, né trasmettere altre informazioni sensibili

  • l'uso di email o servizi di messaggistica espone le credenziali di accesso di tali servizi, aumentando il rischio di frodi informatiche o (nei casi peggiori) furto di identità telematica

Conclusioni


L'uso della connessione WiFI è molto comodo e perciò molto diffuso, ma bisogna sempre fare attenzione al contesto tecnologico in cui ci si trova ad agire: in alcuni casi è più facile proteggersi e individuare eventuali malintenzionati, in altri casi è addirittura impossibile.

Riferimenti esterni